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Diserbo Biologico

diserbanti biologici

Il valore estetico e la buona salute di un tappeto erboso, dipendono maggiormente dalla sua omogeneità e quindi anche dal numero di infestanti presenti. 

Per evitare che piante e agenti infestanti possano intaccare la salute della coltivazione, sarà necessario attuare un’azione di diserbo, uno degli impegni più importanti da eseguire per chi possiede un prato ornamentale. 

Tecniche semplici e svolte periodicamente, permettono di ridurre le attività di diserbo al minimo, o addirittura a zero, ma quando è necessario intervenire si potranno utilizzare anche soluzioni alternative con minore impatto sulla qualità di salute della coltivazione, grazie a prodotti ecologici e non chimici. 

Diserbo: cos'è e perché è importante?

Il diserbo non è altro che il controllo periodico delle piante infestanti, consiste nella pratica che mira alla loro eliminazione o contenimento, con lo scopo di ridurne la competizione o il danno nei confronti di coltivazioni, animali al pascolo, aree verdi, manufatti o infrastrutture create dall’uomo. 

Esistono anche  valide alternative al diserbo, come la semina a bassa competizione o a bassa statura, tecniche in grado di impedire la crescita di altri infestanti. 

Sapevi che un enorme quantità di semi di piante infestanti si trovano nei primi 15 cm del terreno: ce ne sono infatti più di 10.000 per metro quadro!

Per questo motivo è importante attuare soluzioni e trattamenti in grado di prevenire possibili malattie e danni all’intera coltivazione, vediamo insieme quali sono le più conosciute:

Un metodo efficace per diserbare terrazzi, cortili e vialetti, in quanto funziona principalmente sulle giovani piante. 

Attraverso uno shock termico viene causata una vera e propria rottura delle cellule delle piante, senza però attuare la bruciatura, così da prevenire eventuali danni e incendi. 

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Se poi le erbacce e gli infestanti da combattere sono ben radicati, il trattamento andrà ripetuto una o due volte a stagione per rimuoverle del tutto, distruggendo dalla radice il problema. 

La tecnica può essere efficacemente utilizzata anche su aree coltivate, in orti o nelle aiuole ornamentali, anche se pacciamatura e diserbanti ecologici sono da preferirsi.

Si tratta di una tecnica praticata a mano o solitamente con attrezzi specifici come zappa, estirpatori, sarchiatori, motocoltivatori. 

Le macchine agricole in questi casi facilitano il lavoro e lo svolgono in maniera più efficace, così da incentivare il controllo degli infestanti. 

In pratica questa tecnica consiste nello sradicare le erbe infestanti tramite passaggio di macchinari direttamente sul terreno da trattare.

Sui terreni semiduri o nelle colture, il diserbo si effettua con attrezzi sarchi, rotocoltivatori o zappe; mentre su superfici dure questo lavoro si effettua con spazzole rotative motorizzate.

Si utilizzano diserbanti al 100% ecologici, a base di principi attivi di origine naturale; alcuni di questi sono di nuova generazione quindi a base di ingredienti del tutto vegetali. 

Pratici, veloci, efficaci e a impatto zero sull’ambiente e sul benessere dell’intera coltivazione , per questo, possono essere utilizzati su qualunque superficie, sia coltivata che non.

Agiscono rapidamente, in poche ore, seccando direttamente le foglie e sono efficaci già dopo una sola applicazione. Ovviamente, se invece, le infestanti sono ben radicate, il trattamento andrà ripetuto una o due volte, dopo due settimane. 

Dopo il trattamento, vedrai come le erbacce, private del loro apparato fogliare e non riuscendo più a nutrirsi, si indeboliranno fino a morire. 

Per la massima efficacia l’applicazione dovrà essere effettuata nella stagione corretta e in condizioni metereologiche adeguate: si preferisce sempre tra aprile e giugno, quando le temperature sono superiori a 15°C. Si consiglia sempre di utilizzare i prodotti in condizioni climatiche soleggiate e prive di vento.

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Come dare il diserbante?

Qual’è il modo migliore per usare il diserbante e in che modo viene utilizzato?

Solitamente, i diserbanti agiscono per contatto: le gocce, infatti, vengono assorbite inattivando funzioni vitali locali, oppure vengono traslocate attraverso la linfa andando a colpire altri organi, e perfino le radici stesse. 

Quindi, si capisce, che per ottenere un buon risultato, sarà opportuno bagnare bene il fogliame e non il terreno, così da non disperderlo inutilmente. 

I trattamenti sono rapidi e vengono eseguiti in una giornata, preferibilmente soleggiata per far asciugare subito il prodotto senza che sgoccioli troppo. 

Importante: rispettare sempre scrupolosamente tutte le prescrizioni indicate in etichetta, dai dosaggi alle modalità di impiego. Durante ogni operazione di miscelazione e irrorazione, sarà opportuno sempre proteggersi con occhiali da lavoro e mascherina. 

Inoltre, esistono anche trattamenti tramite pompette da giardino, così da spruzzare il prodotto direttamente sull’infestante da una distanza di circa 30 cm; oppure tramite pennello da pittore, trattando direttamente sulle foglie e ripetendo finché tutto il fogliame venga bagnato con il diserbante. 

Per effettuare il servizio in maniera professionale, potrai contattare i nostri esperti così da ricevere una consulenza personalizzata con soluzioni mirate ed efficaci. 

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